La moglie di Beppe Grillo, Parvin Tadjk, madre di Ciro, il 19enne accusato con tre amici del presunto stupro di una studentessa di 19 anni quest'estate nella villa di famiglia a Porto Cervo, è comparsa ieri in Procura a Tempio Pausania (Sassari), convocata come persona informata dei fatti dal procuratore Gregorio Capasso. La donna si è presentata negli uffici della Procura accompagnata dal suo avvocato, Enrico Grillo. La donna avrebbe dichiarato «di non aver sentito nulla»
. Come riferito dagli avvocati della difesa (Barbara Raimondo, Gennaro Velle, Paolo Costa, Enrico Grillo, Ernesto Monteverde, Mariano Mameli), il 16 luglio scorso, giorno del presunto abuso sessuale di gruppo - per cui insieme a Ciro Grillo, sono indagati Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria - la donna ha infatti trascorso la notte in una delle stanze della villa in Costa Smeralda.
Ciro Grillo e il presunto stupro. L'amica della vittima: «Dormivo»
Ciro Grillo, la serata al Billionaire poi l'incubo: «Stuprata mentre la mia amica dormiva» Oltre alla donna, la difesa ha segnalato alla Procura la presenza in casa di una domestica e di numerose persone che dimoravano nelle vicine ville, compresa una coppia di anziani che dormiva al piano superiore. Anche queste persone saranno sentite dal magistrato. Intanto i periti nominati dall'accusa e dalla difesa continuano l'analisi dei contenuti dei telefoni degli indagati, compresi i profili social il cui accesso è stato reso disponibile volontariamente dai quattro indagati. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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