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Così disgustoso che i familiari dei defunti sepolti nella cappella comunale del cimitero di Lecce, hanno allertato chi di competenza, pregandoli di ripulire quel liquido e di risistemare al più presto la bara scoppiata.
«Urge - evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” - un sollecito intervento. Il Comune, nella figura del delegato ai servizi cimiteriali, si attivi sin da subito per risolvere il problema. Visitare i propri cari è un diritto che va garantito e tutelato». Leggi l'articolo completo su
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