Cerca di uccidere la moglie, poi si toglie la vita con una balestra. Lei è grave

Folle assalto in pieno centro alla donna. La coppia ha due figli di 29 e 26 anni

Colpisce l'ex moglie con una balestra, poi si uccide: trovato morto in garage

Un uomo residente a Torre di Mosto, in provincia di Venezia, ha tentato di uccidere la moglie poi, credendola morta, si è tolto la vita nel garage della propria abitazione, utilizzando una balestra. È successo nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 8 agosto.

 

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Chi è l'uomo

 L'uomo, Michele Beato, era una ex guardia giurata di 56 anni, la coniuge - Rosa - di anni ne ha 52; la coppia ha due figli di 26 e 29 anni: i due da quache mese non vivevano più insieme. Dopo la separazione la donna si era trasferita a San Stino di Livenza (Venezia), e andava a lavorare come addetta alle pulizie in un negozio di barbiere di Torre di Mosto, poco distante dalla casa del marito. Entrambi sono originari di Bari e sono arrivati a Torre di Mosto nel 2003.

 

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La ricostruzione

 

Secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe colpito la donna mentre si trovava all'interno della sua automobile nel centro cittadino con un coltello. Intorno alle ore 14.00 di oggi, Beato l'avrebbe aspettata fuori dall'esercizio commerciale dove lavorava la ex moglie. Quando la donna è entrata in auto ha rotto il finestrino dall'esterno e poi l'ha colpita cercando di ucciderla.

 

Convinto di averla uccisa, si sarebbe diretto quindi verso casa, e avrebbe usato la stessa arma da lancio per uccidersi. La donna, soccorsa dal Suem, versa in condizioni gravi. L'uomo è stato trovato morto in garage, adesso i carabinieri indagano per capire il movente del gesto estremo dell'uomo.  

 

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