Carrefour di Assago, la perizia sul Killer che accoltellò 6 persone: «Capace di intendere e volere»

Andrea Tombolini, il killer del Carrefour di Assago, dopo aver accoltellato 6 persone, tra cui Pablo Marì del Monza, adesso rischia l'ergastolo

Il 27 ottobre 2022, Andrea Tombolini, entrò all'interno di un centro commerciale di Assago e in pochi istanti accoltellò 6 persone, tra cui Pablo Marì il difensore del Monza, uccidendo Luis Fernando Ruggieri, il cassiere del Carrefour di 47 anni, di origine boliviana. E oggi, a distanza di quasi 4 mesi, la perizia psichiatrica ha stabilito che il killer di Assago era pienamente capace di intendere e di volere. 

 

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La perizia psichiatrica

 

 

 

In un primo momento uscì la notizia che Andrea Tombolini fosse affetto da problemi psichici. Ma, adesso, i risultati della perizia, raccontando un'altra verità. Il 46enne accusato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni per aver accoltellato 6 persone, uccidendone una e ferendone gravemente 2, era pienamente capace di intendere e volere al momento dei fatti. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dal gip di Milano Patrizia Nobile e affidata ad un collegio di esperti tra cui Marco Lagazzi, criminologo e psichiatria forense. Tombolini, arrestato nell'inchiesta dei carabinieri e del pm Paolo Storari, con la piena capacità accertata rischia l'ergastolo

 

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