Camorra, 22enne ucciso nel piazzale di un centro commerciale: era un boss emergente nel napoletano

Il giovane è stato vittima di un agguato ad opera di ignoti che lo hanno freddato con alcuni colpi d'arma da fuoco

Camorra, 22enne freddato in piazza: ucciso boss emergente nel napoletano

Il cadavere di un 22enne con precedenti a carico, Alessio Bossis, ritenuto affiliato al clan De Luca-Bossa, è stato rinvenuto a Volla, in provincia di Napoli, dai Carabinieri intervenuti nel piazzale dell'esercizio commerciale «In Piazza» a via Monteoliveto 41.

 

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L'agguato

 

 

 

Il giovane è stato vittima di un agguato ad opera di ignoti che lo hanno freddato con alcuni colpi d'arma da fuoco. Sul posto sono accorsi i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata. Le indagini sono in corso per cercare di rintracciare i colpevoli. 

 

Volto noto 

 

Secondo quanto riferito dai media locali, Alessio Bossis era un volto molto noto agli investigatori e ritenuto, nonostante la giovane età, un boss emergente del clan De Luca Bossa-Minichini che, nel quartiere di Napoli di Ponticelli, si contende lo spazio criminale con i De Micco. Il ragazzo, originario di Volla, frequentava le palazzine del quartiere partenopeo. Già nel 2019 era stata fermato perchè con un gruppo di ragazzi, suoi coetanei, all’epoca aveva 19 anni, era pronto a creare un nuovo clan. Nel 2020 fu arrestato per una sparatoria nel cuore di Napoli, in piazza Trieste e Trento, nella quale furono feriti, tra la folla e a pochi metri dalla Prefettura, due ragazzi dei Quartieri Spagnoli.

 

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