Caivano, don Patriciello: «La camorra a Caivano sta sfidando lo Stato»

Il monito lanciato dal parroco di Caivano

«Caivano è Italia, Caivano è Europa e se a Caivano è successa questa cosa qua, ieri sera sotto il nostro naso mentre ancora il quartiere è presidiato dalle forze dell'ordine, vuol dire che questa gente sta sfidando lo Stato". Lo ha dichiarato Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, in un'intervista a Buongiorno su Sky TG24 dopo il suo post di qualche ora fa su Facebook.

 

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<h2> Don Patriciello e la sparatoria </h2>

«La Camorra a Caivano sta sfidando lo Stato, diciamolo ad alta voce. La Camorra a Caivano sta sfidando lo Stato - ha ribadito -. E lo Stato non può retrocedere. Certamente lo Stato non può tirarsi indietro, deve ancora intensificare di più la propria azione».

 

"A Caivano oggi, dopo la visita del Presidente del Consiglio, dopo il blitz che c'è stato e dopo che sono aumentati i controlli, questi camorristi sfidano lo Stato in questo modo. Questa è una cosa gravissima: vuol dire che Caivano, veramente, ha bisogno di essere risanata" ha aggiunto il sacerdote.

 

 

 

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