Cade in acqua da un peschereccio e sopravvive: «Sono rimasto immobile, ho fatto il “morto” per sei ore»

L'uomo, un pescatore di Senigallia, è caduto dalla barca dove lavora come pescatore mentre la ciurma stava riposando

Cade in acqua e per sopravvivere, Riccardo galleggia per ore come un morto: «Sono rimasto immobile»

E' riuscito a salvarsi facendo il morto in acqua, nella speranza che qualcuno lo notasse e salvasse. La fortuna è stata dalla parte di Riccardo Bronzi, pescatore, salvato dalla Marina Militare al largo di Ancona. In buone condizioni fisiche, anche se disidratato e in ipotermia, l'uomo è stato trasportato in ospedale e non corre rischi di vita.

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Grande esperienza

Essendo abituato al contatto con l'acqua, Riccardo sapeva che in caso di emergenza e senza salvagente, l'unica possibilità non è nuotare, ma restare più immobile possibile in acqua. Ieri a 40 miglia dalla costa anconetana, iil pescatore è caduto in acqua mentre la ciurma stava riposando. Il 53enne di Senigallia ha provato a nuotare per risalire sulla barca, ma era troppo veloce. 

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Sangue freddo

«Ho perso l’equilibrio e sono finito in acqua mentre gli altri erano in coperta a riposare, un po’ ho nuotato cercando di raggiungere la barca ma non ci sono riuscito e mi sono messo a fare il morto sperando che mi salvassero» il suo commento. Solo intorno alle 11, i suoi tre colleghi non l’hanno più visto e lanciato l’allarme. La Capitaneria di porto ha inviato due motovedette nello specchio di mare e un aereo della Guardia costiera e mobilitato tutte le imbarcazioni nell'area.

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Recuperato

Dopo decine di falsi avvistamenti, a recuperare Bronzi sono stati gli uomini della nave militare, che dopo diverse ore in acqua, non riusciva più neanche a galleggiare bene. Quando è stato afferrato infatti era disidratato, poco cosciente e in ipotermia.

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