Studentessa violentata in pieno centro a Bologna da due ragazzi: arrestato un 24enne. Una coppia ha dato l'allarme

Ragazza ventenne stuprata in via dell’Unione. Il sindaco: «Importante che si faccia giustizia»

Studentessa violentata in pieno centro a Bologna da due ragazzi: arrestato un 24enne. Una coppia ha dato l'allarme

Un atto di crudeltà. Una ragazza di 20 anni è stata stuprata nelle strade della zona universitaria di Bologna, nelle grinfie di un ragazzo. Dopo la violenza, la vittima è stata condotta  in ospedale in codice 2, di media gravità: questo dato basti a raffigurare la gravità della vicenda. Purtroppo, non si riesce ancora a fare in modo che una ragazza possa circolare tranquillamente di sera, senza temere alcunchè.

Cosa è successo

La scorsa domenica, verso le 4, a dare l'allarme è stata una coppia di fidanzati, che ha visto una ragazza circondata da due individui sospetti. I due erano intenti a molestarla e, quando la coppia si è avvicinata, si sono limitati a borbottare: «Tranquilli, sta con noi». I due fidanzati, però, hanno notato l'irregolarità della scena dinanzi ai loro occhi, e hanno prontamente chiamato la polizia. Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, uno dei due assalitori si era dileguato; l'altro, invece, era ancora intento a molestare la vittima indifesa. La polizia ha subito fermato e arrestato l'uomo, un gambiano 24enne: l'accusa è di violenza sessuale aggravata. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto il carcere.

 

Le reazioni

 

In via dell’Unione e nelle strade vicine del quartiere universitario, residenti e commercianti parlano, da diverso tempo, di un clima di insicurezza preoccupante. «Abbiamo visto una violenza molto brutta. Vorrei evidenziare la risposta immediata delle forze dell’ordine — ha detto il sindaco Matteo Lepore — dobbiamo essere presenti come istituzioni e forze dell’ordine giorno e notte in strada. È importante che si faccia giustizia. C’è troppa indifferenza».

L’opposizione, d'altro canto, protesta. «La violenza è senza freni nel centro di Bologna» ha dichiarato Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega in consiglio comunale. «Chiediamo al Sindaco e alla giunta di prendere serie misure per la sicurezza e l’incolumità delle donne di Bologna che non possono vivere nel terrore sperando di non essere le prossime sfortunate che capitano nelle mani dello stupratore di turno», ha concluso.

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