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La donna ha infatti espresso per quattro volte ai medici la propria volontà di interrompere la ventilazione meccanica e di optare per la sedazione palliativa profonda. La vita, per lei, era diventata ormai impossibile e per questo motivo Patrizia Cocco ha deciso di fare la scelta più estrema. Come riporta l'Unione Sarda, se ne è andata stringendo la mano di sua madre e circondata dai suoi cari. I funerali sono stati celebrati ieri, nella chiesa di San Domenico Savio, a Nuoro.
«È stata una scelta di Patrizia molto lucida e coraggiosa - ha detto il suo avvocato e cugino Sebastian Cocco -. La nuova legge permette ai medici di dare subito esecuzione alla volontà del paziente senza doversi rivolgere al giudice come succedeva prima della sua entrata in vigore e così a Patrizia è stato permesso di fare la sua scelta». «La legge, che tutela il diritto alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione, Patrizia Cocco la aspettava da anni, da quando sentiva di essere imprigionata nella malattia dentro la quale sopravviveva a una vita che lei in quelle condizioni non voleva più vivere», ha concluso l'avvocato Cocco. Leggi l'articolo completo su
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