Questione di attimi. Una distrazione ed il piccolo di 3 anni è precipitato dal secondo piano di uno stabile in via Dei Fiori, nel quartiere Alessandrino, a Roma. A raccontare quanto è accaduto ieri, è la mamma del bimbo: «È avvenuto tutto in pochissimi secondi: mi trovavo in un'altra stanza, non mi sono accorta di niente», ha detto la donna, 42 anni, agli inquirenti. Anche il papà del piccolo, non è riuscito a capacitarsi della situazione tragica, che ha portato il bimbo a cadere da circa sei metri di altezza per poi essere trasportato in elisoccorso e ricoverato in codice rosso al Policlinico Gemelli, in pericolo di vita.
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Incubo dei genitori
«Stavo ancora dormendo, non mi capacito di quanto avvenuto», ha affermato l'uomo, un 44enne, che è stato avvisato dai vicini di casa, della terribile caduta. «Ci siamo accorti troppo tardi, il bambino era già caduto, non abbiamo potuto fare niente per evitarlo». Il bimbo è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica a causa del grave trauma cranico riportato nella caduta.
Caduto nel vuoto
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, sarebbe emerso che il piccolo sarebbe uscito sul balcone, per salire sui gradini di una scala e precipitare nel vuoto. La prima persona a ritrovare il bambino a terra sul marciapiede che non dava segni di vita, è ancora sotto choc ed è stata lei a far scattare l'allarme, svegliando un'altra condomina che poi ha chiamato i due genitori della vittima. Il piccolo, ricoverato al Policlinico Gemelli, sembra aver mostrato un lieve miglioramento generale ma la prognosi resta riservata.
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