Ad approvare la norma è stata l'amministrazione guidata dal sindaco Walter Stefan, che si dice tra l'altro sorpreso per il tanto 'rumore' creato dalla notizia; nel testo le bestemmie in pubblico sono definite "atti contrari alla pubblica decenza e alla sensibilità di persone terze presenti", ed è stata presa "dopo che ci sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini su frasi blasfeme pronunciare spesso da giovani e giovanissimi nei parchi cittadini", spiega il primo cittadino di Saonara. Leggi l'articolo completo su
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