A dare la notizia del deposito della perizia è stata la sorella di Bergamini, Donata con un post su Facebook in cui la donna sostiene anche che il fratello «è morto soffocato senza se e senza ma. Lo sapevo già - prosegue - attraverso i miei consulenti. Finalmente si riconosce la verità».
La salma del calciatore del Cosenza Calcio, morto a Roseto Capo Spulico e il cui decesso venne attribuito a un suicidio, è stata riesumata lo scorso luglio dopo la riapertura dell'inchiesta da parte del Procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla. Attualmente sono formalmente indagati l'ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, e Raffaele Pisano, l'autista del camion che lo investì sulla statale ionica 106. Leggi l'articolo completo su
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