Secondo la prima ricostruzione dei fatti a scatenare le fiamme e il fumo è stata l'improvvisa esplosione della batteria di una bicicletta elettrica, all'interno della camera di un appartamento al primo piano della palazzina, affittato a studenti.
I pompieri accorsi con un’autopompa, due autobotti, un mezzo di supporto e nove operatori dopo aver provveduto al salvataggio delle persone rimaste in casa con le scale dall’esterno, hanno iniziato le operazioni di spegnimento dell’appartamento, evitando il coinvolgimento di tutto l’immobile. Il rogo ha completamente devastato l’appartamento con distacchi di malte e laterizio, ma senza compromettere la struttura. Le operazioni di soccorso delle squadre dei vigili del fuoco sono terminate all’alba con l’aereazione e messa in sicurezza del condominio, di cui rimane inibito l’uso fino al ripristino della salubrità delle parti comuni interessate dai residui carboniosi.
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