E' stata una telefonata professionale ed allo stesso tempo umana, a farlo desistere dalla via del non ritorno. Il carabiniere in pensione, residente a Pavullo, in provincia di Modena, dopo ore barricato in casa dove minacciava di uccidersi si è lasciato convincere da Cosimo Zaccaria, l'avvocato-negoziatore dell'Arma. Un'intera giornata di tensione, con il 68enne pensionato, che è stato anche comandante di stazione e Castelnuovo Rangone, tenendo in ostaggio la sua ex-moglie, una donna di 81 anni, minacciata di essere uccisa dal marito stesso.
L'umanità dell'avvocato
Fuori dall'abitazione del militare in pensione, c'erano vigili del fuoco, ambulanza e reparti operativi dei carabinieri arrivati da Parma, pronti ad entrare in azione, ma dopo alcune ore, l'uomo ha deciso di rilasciare sua moglie, minacciando ancora di togliersi la vita. Verso le 19.30, l'avvocato Zaccaria ha ricevuto una telefonata dal 68enne: «Mi ha contattato chiedendomi un consiglio. Conoscendolo anche come uomo, so che è uno tutto d'un pezzo, capace di andare fino in fondo in quello che dice - ha detto il legale all'Ansa - sono riuscito fortunatamente a far leva sul suo spirito di persona ragionevole e corretta e ho fatto in modo che si consegnasse e uscisse senza armi, mettendosi a disposizione».
Accolto in una struttura
Il carabinieri, ascoltando le parole del negoziatore, uomo che conosceva bene e di cui si fidava, ha scelto di mettere fine a quella lunga giornata da incubo: «In quel momento mi stava chiedendo un consiglio legale e umano. Ora vedremo quale sarà il suo percorso, è stato accolto in una struttura» ha aggiunto l'avvocato. «L'ex militare, riconoscendo piena fiducia nei suoi interlocutori, ha visto in loro i valori della famiglia Arma e ha desistito dal suo intento, consegnandosi pacificamente ai suoi ex colleghi».
Leggo.it