Bambino morto a soli due anni, i genitori donano gli organi: regalerà la vita a 4 persone

Il dottor Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto, ha ringraziato la famiglia per il gesto amorevole

Bambino morto a soli due anni, i genitori donano gli organi: regalerà la vita a 4 persone

È morto improvvisamente a soli due anni e mezzo di vita. Ma nel dolore della tragedia i genitori sono riusciti a trovare la forza di compiere un bellissimo gesto. Gli organi del loro bambino, infatti, sono stati donati per salvare altre vite, cercando di dare un senso al dramma vissuto. 

È quanto accaduto a Taranto, dove un bimbo di due anni e mezzo è morto a causa di una crisi convulsiva che gli ha provocato un arresto della respirazione. I tentativi di rianimazione e da parte del personale medico, purtroppo, sono risultati vani.

 

Bambino di due mesi muore in braccio alla mamma che lo sta allattando: malore improvviso causato dal caldo?

Mamma coraggiosa commuove il web: «Ho fatto credere a mio figlio di essere guarito dal tumore, cos'altro avrei potuto fare?»

 

Neonato muore tra le braccia della mamma durante la poppata: «Forse colpa del caldo torrido»

 

La donazione a Bologna e Bergamo

Nonostante il dolore e la sofferenza per l'improvvisa scomparsa, i genitori del bambino hanno acconsentito al prelievo degli organi, dopo un confronto con gli specialisti del presidio ospedaliero Santissima Annunziata. Sono state attivate tutte le procedure propedeutiche al prelievo di organi e l'equipe medico-sanitaria tarantina ha avviato il programma con i colleghi di Bologna e Bergamo. Gli interventi di prelievo sono terminati nella notte, eseguiti congiuntamente con gli specialisti degli ospedali interessati.

Il cuore del piccolo è andato a Bologna; mentre pancreas, fegato e intestino a Bergamo. Il dottor Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto, esprime «il più sincero ringraziamento ai giovani genitori del bambino per l'atto amorevole, la cui decisione è stata presa pur nel momento di dolore e sofferenza per la prematura scomparsa dell'unico figlio». 

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it