La centrale operativa del 112 ha ricevuto la richiesta di aiuto e i militari, che hanno richiesto anche l'intervento del 118, hanno raggiunto la stazione dove hanno trovato la giovane molto spaventata.
Dalla descrizione che ha fornito e dalle testimonianze raccolte dai Carabinieri, è stato riconosciuto l'aggressore domiciliato in una comunità educativa. Su disposizione della Procura ieri sera il 20enne è stato arrestato e portato in carcere.
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