Agguato di Sabaudia, dopo 21 anni ancora senza colpevole l'omicidio dell'avvocato Vincenzo Mosa
Una data che l’Osservatorio Internazionale degli Avvocati in pericolo (OIAD) ha scelto per attirare l’attenzione su tutti i colleghi che ogni giorno rischiano la vita nell’esercizio della loro professione – a cominciare da Nasrin Sotoudeh, avvocatessa iraniana, condannata in contumacia nel 2018 a 33 anni di prigione e 148 colpi di frusta per aver difeso le donne che avevano tolto il velo – ma che anche in Italia il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e il Comitato Pari Opportunità celebrano ricordando i caduti dell’Avvocatura del nostro Paese e all’estero. Fuori dai confini nazionali, la Giornata 2020 è stata dedicata al Pakistan, a sostegno delle avvocatesse e degli avvocati che in quel paese subiscono una forte limitazione della libertà personale e di espressione, ragione per la quale i rappresentanti del CPO e del COA di Roma hanno invitato ad un incontro l’ambasciatore del Pakistan in Italia. «Le violenze, le minacce e gli omicidi che fatto vittime tra le donne e gli uomini in toga - sottolinea l' avvocatessa Andrea Catizione del comitato pari opportunità - un problema per la nostra categoria che va affrontato e ricordato per il quale è necessario agire con urgenza».
Omicidio Gabriele Di Ponto, la morte dell'ultrà ordinata dal "Kanun"
Tornando in Italia, ferve in questi mesi il dibattito in seno agli organismi rappresentativi dell’Avvocatura, e si fa più forte la pressione sulla politica, per introdurre il ruolo del difensore in costituzione: la memoria di questi martiri della professione forense intanto ci ricorda che questo ruolo è stato già scritto col sangue. Leggi l'articolo completo su
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