In conseguenza di tale chiusura la direzione di tronco di Genova consiglia i seguenti itinerari alternativi: - Veicoli leggeri e autocarri fino a 7,5 ton (esclusi autobus) per la A26 dalla A10 uscire a Prà e proseguire fino a Masone tramite la SP 456 del Turchino; per la A10 dalla A26 effettuare il percorso inverso. - Veicoli pesanti superiori a 7,5 ton e autobus., per la A26 dalla A10 utilizzare la A7; per la A10 dalla A26 obbligo di deviazione sulla Diramazione Predosa Bettole, dalla quale, con fermo temporaneo e progressivo deflusso, sarà possibile procedere verso Genova lungo la A7. Potranno proseguire fino a Masone i soli mezzi pesanti con destinazione di scarico o carico nella zona collegata a tale svincolo.
Per quel che riguarda gli itinerari di lunga percorrenza: per i collegamenti tra la A4, A26 e A21 verso la Toscana, utilizzare la A21 fino all'allacciamento con la A1 e da questa raggiungere Firenze o riprendere l'autostrada tirrenica tramite la A15.
«Si resta stupefatti ad apprendere di certi provvedimenti così drastici dopo un anno e quattro mesi dal crollo del Ponte Morandi. Che fine hanno fatto i periti e i tecnici del ministero?», ha commentato il governatore della Liguria Giovanni Toti commentando la chiusura di un tratto della A26. «La Liguria è isolata - ha aggiunto - con la A6 chiusa, la A26 chiusa e le limitazioni alla A7. Voglio sapere cosa farà il governo». Leggi l'articolo completo su
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