Avrebbe commesso atti sessuali nei confronti di una giocatrice di 14 anni di cui era l'allenatore. Un'accusa pesante quella mossa contro il coach della Pallavolo Saronno, under 14 e 16, rinviato a giudizio dal tribunale di Busto Arsizio per le presunte violenze nei confronti di una minore.
Sospeso il coach
A scriverne è Il Giorno, secondo il quale il club avrebbe già deciso di sospendere il tecnico dal suo incarico. La drammatica vicenda risalirebbe al trimestre settembre-novembre 2021, quando il genitore di un ragazzino scopre sullo smartphone del figlio una chat in cui scrivono anche adulti. Tra loro l'allenatore della squadra di pallavolo. La cosa desta sospetti e da una verifica più approfondita, emergono immagini di natura sessuale che fanno scattare l'allarme.
Chat hard
Del caso si occupano le forze dell'ordine che sequestrano il cellulare del sospettato, scoprendo altro materiale compromettente, tra cui una chat Telegram in cui si scambiano contenuti hard. La chat viene collegata alla ragazzina di 14 anni, la cui famiglia presenta denuncia per atti sessuali con minore, anche se l'indagine non ha ancora appurato se ci fosse stato un rapporto consenziente da parte della minore. Fatto è che l'allenatore continua a fare il suo lavoro, fino a qualche giorno fa.
Famiglie preoccupate
Sono state le famiglie preoccupate per le figlie a scrivere alla federazione, che ha richiesto un intervento immediato eha portato alla sospensione, mentre sono in corso altri accertamenti. Intanto il procedimento penale nei confronti dell'allenatore va avanti.
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