Adolescente incinta dopo uno stupro ma nasconde l'identità del padre: «Avevo paura»
In città si era integrato bene, aveva conquistato la fiducia di tante persone, specie grazie al suo lavoro come dipendente all’Eurospin di San Biagio.
La malattia è comparsa a fine primavera. Un ascesso che si è scoperto essere qualcosa di più grave. Non ha mollato Vito, si è sottoposto ad intervento chirurgico dal quale sembrava potersi riprendere. Nelle ultime settimane la situazione si era aggravata richiedendo il ricovero a Torrette, fino a che, qualche giorno fa, si è reso necessario il trasferimento all’hospice di Loreto, dove è morto venerdì attorniato dall’affetto della mamma e della sorella, che da tempo erano venute ad Osimo da Matera per stargli vicino. In Lucania domani si terranno i funerali. Prima di tornare in Basilicata, ieri pomeriggio il feretro ha fatto tappa fuori dall’Eurospin per l’abbraccio dei colleghi. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it