«L'appello che ho sempre rivolto da quando è iniziata l'esecuzione della pena e che rivolgo anche oggi è di dimenticarla». Così l'avvocatessa Paola Savio, difensore di Annamaria Franzoni. «Mi rendo conto - prosegue - che in vicende giudiziarie così spettacolarizzate nel corso degli anni è difficile, ma occorre pensare che ci sono familiari che hanno sofferto con lei». Solo gli ergastoli, ha detto ancora, «non finiscono mai, le altre pene finiscono e anche per lei è finita». Annamaria Franzoni, il nuovo vicino di casa sull'Appennino bolognese: «Le affiderei i miei figli» «Ha usufruito dei benefici, si è sempre attenuta alle regole, si è comportata bene. Ha accettato ovviamente come tutte le persone per bene la condanna adesso ha il sacrosanto diritto di starsene un pò tranquilla», ha aggiunto Savio. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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