Un nuovo episodio che imbratta la Capitale di xenofobia e antisemitismo. Nel recente passato il nome di Anna Frank era tornato prepotentemente negli stadi, con cori legati alle tifoserie di Roma e Lazio o con la sua immagine con la maglia bianceleste o giallorossa utilizzata in figurine appese in curva. Oggi torna sui muri, nelle vie di Roma. Il riferimento è alla persecuzione nazista nelle case con gli agenti delle SS che cercavano ebrei per portarli nei campi di concentramento. Una foto, quella di questa mattina, che è circolata sui social network. Con la paura che questo gesto riporti «ai tempi bui della storia dell'umanità». Leggi l'articolo completo su
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