Il castello, impreziosito dalle sculture realizzate da Federico Paris, diventa così puro tempio di creatività e i capi esposti mescolano realtà e rappresentazione, contaminazioni tra tradizione visiva, religione e look underground. Sono presenti con creazioni iconiche, i capi creati da costumisti come Piero Tosi per Federico Fellini, Alberto Verso per Charlotte Rampling e Sylvano Bussotti per l’opera L’Incoronazione di Poppea. E creazioni rese celebri perché indossate in film come Tre passi nel delirio (1967), Rebus (1989).
Ci sono anche abiti in stile, realizzati per personaggi dello spettacolo come Renato Zero, Raffaella Carrà, Monica Vitti, Beyoncé, Elton John, Shirley Bassey. In esposizione poi si ammirano i capi di Irene Galitzine, Moschino (archivio Fidanza), Jean Paul Gaultier (archivio Fidanza), Gattinoni (nella foto), Gianni de Benedittis, Guillermo Mariotto, Filippo Sorcinelli, Alessandro Consiglio, Italo Marseglia, Ivan Donev, Santo Costanzo, Silvia Giovanardi, Tommaso Fux, Filippo Laterza, Andrea Lambiase, Christian Luongo, Natalia Rinaldi, Francesca Nori, Gianluca Saitto, Guido Di Sante, Simona Milone, Eleonora Volpe.
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