L'uomo è ritenuto responsabile di furti messi a segno nelle province di Pordenone, Treviso e Venezia; è stato arrestato il 22 novembre scorso, a Conegliano, e sottoposto a fermo due giorni dopo dai militari della stazione di Aviano. Il bottino di preziosi che aveva nel suo covo è stato sequestrato e quasi tutti i gioielli sono stati riconosciuti dai derubati; si tratta di bracciali, orologi, orecchini e altri monili.
Sono due gli anelli che attendono di essere riconosciuti dai legittimi proprietari: si tratta di un anello da donna in oro giallo con motivo floreale e un diamante; e di una fede nunziale in oro giallo con l'incisione "Gianluca 04-10-2004"; la data potrebbe essere quella di un matrimonio o di un altro importante evento, ad esempio un anniversario, un fidanzamento o una nascita). Chi li riconosce deve chiamare i carabinieri del Radiomobile di Sacile al 112. Leggi l'articolo completo su
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