Migliaia di cittadini, nelle ultime settimane, sono stati coinvolti dalla vicenda che vede protagonista la Ginepro amministrazioni immobiliari, società che gestisce, a Casale Monferrato (Alessandria), circa 80 condomìni, che risultano non avere pagato numerose fatture relative alle utenze di gas, acqua e teleriscaldamento, oltre a quelli di altri fornitori: si stima un buco complessivo di quasi un milione di euro.
L'amministratore è sparito nel nulla con un tesoro di almeno un milione di euro che seimila persone (almeno) hanno versato per le spese e le bollette condominiali.
«L'amministratore si è reso irreperibile, oltre 3mila condomini hanno già pagato le spese»
Per ottenere giustizia, Confconsumatori invita i cittadini a intraprendere un'azione collettiva. Gli oltre 3.000 condomini che avevano regolarmente già versato le spese condominiali necessarie a coprire le fatture, spiega l'associazione consumatori, «si sono resi conto di ciò che era accaduto solamente nel momento in cui sono state recapitate loro, da parte delle aziende fornitrici, diverse lettere dalle quali hanno scoperto di essere morosi. Mentre l' amministratore si è reso irreperibile, le società restano in attesa di essere saldate: la conseguenza è che, al momento, i cittadini - proprietari e/o inquilini- senza avere alcuna responsabilità, saranno comunque costretti a provvedere nuovamente al pagamento delle utenze. Nel frattempo, dovranno inoltre nominare, anche solo provvisoriamente, un nuovo amministratore al fine di risalire a quanto ammonta il reale debito». «Questa azione - ricorda Alessandra Bozzo, responsabile dello sportello di Confconsumatori Alessandria - rischia di essere insufficiente se non verrà affiancata da un'iniziativa di gruppo volta a tutelare i diritti dei condomini sia in sede penale che in sede civile, in quanto vittime di una vera e propria truffa».
Il sindaco annuncia la nascita di un comitato
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