Roma, caos rifiuti: Ama si difende «La colpa è dei residenti dell’hinterland che buttano i sacchi in città»

Roma, caos rifiuti: Ama si difende «La colpa è dei residenti dell’hinterland che buttano i sacchi in città»
A Roma ci sono anche i pendolari della spazzatura, come se ai romani non bastasse tutta quella che hanno già da smaltire. Accade infatti che, ogni giorno, arrivi nella Capitale qualcuno che, con sé, porta il sacchetto dei rifiuti perché non ha voglia di gettarlo sotto casa, dove probabilmente vige sul serio la raccolta differenziata o porta a porta. Chi non ha voglia di seguire le regole, quindi, preferisce mettersi il sacchetto in auto e gettarlo nel grande caos di Roma: un fenomeno intollerabile che costa alla Capitale 2 miliardi di euro l’anno, pari alle circa 10.000 tonnellate di rifiuti da smaltire abbandonati intorno ai cassonetti nelle “terre di confine”.


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La denuncia arriva dall’Ama che da gennaio scorso ha elevato quasi 1.000 sanzioni soprattutto nelle zone a ridosso del GRA e delle grandi arterie stradali che collegano Roma con il resto della Regione: si tratta soprattutto dei Municipi VI, VII, VIII, XI, XII, XIII, XIV e XVI. Difficile cogliere gli “zozzoni” sul fatto: a volte basta la segnalazione della polizia municipale che prende la targa. «Certi furbetti, non residenti a Roma – ha commentato sulla sua pagina social la Raggi - non rispettano le regole e buttano i loro rifiuti nei cassonetti della nostra città. Sono dei veri e propri “zozzoni pendolari”». Leggi l'articolo completo su
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