«Qualcuno - spiega Leggiero - ha detto che si è suicidata, si è parlato anche di un biglietto che la soldatessa avrebbe scritto, ma l'unica certezza è che lei non poteva essere dov'era perchè la Commissione medico-ospedaliera di Padova l'aveva dichiarata due mesi fa temporaneamente non idonea per depressione e aveva proposto che venisse sottoposta ad un Trattamento sanitario obbligatorio (Tso). La donna l'aveva evitato optando per il ricovero di una settimana in ospedale per gli accertamenti. Qualcuno deve spiegare perchè, con questo quadro clinico, la militare si trovava in caserma domenica scorsa».
L'esponente dell'Osservatorio militare punta poi il dito sul fenomeno dei «suicidi tra le forze armate: sono già 45 dall'inizio dell'anno, calcolando solo quelli emersi sulla stampa. Le alte gerarchie militari dovrebbero porsi il problema». Leggi l'articolo completo su
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