Un vicino sembra che abbia udito uno sparo e allertato i carabinieri e il 118 che hanno trovato il ragazzo agonizzante sul pianerottolo, ma neppure l'intervento dei sanitari è servito a salvargli la vita. È morto poco dopo il loro arrivo. Sul posto sono arrivati immediate mante i carabinieri e la polizia che hanno sentito i due ragazzi, in evidente stato di shock, poi li hanno portati in caserma dove li ha interrogati il pm di Sassari Mario Leo che ha affidato le indagini ai Carabinieri che sembra conoscano il nome dell'assassino. È scattata quindi una gigantesca caccia all'uomo in tutta la Nurra e il Sassarese. Il ragazzo era figlio del titolare di un noto bar algherese, il bar Da Trico, di via Mazzini, dove lavorava insieme ai genitori.
Arrestato il presunto assassino. Si chiama
Luca Saba, 18 anni, il giovane arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Sassari per l'omicidio di Alberto Melone, 19 anni. La svolta è avvenuta nella notte. Ascoltato a lungo dagli investigatori e dal sostituto procuratore Mario Leo come persona informata dei fatti, Saba sarebbe crollato e avrebbe ammesso l'omicidio avvenuto all'interno dell'appartamento in cui vive, al primo piano di piazza del Teatro.
Sino a ieri notte aveva retto la versione secondo cui nell'abitazione aveva fatto irruzione un'altra persona e che, una volta accolto in casa, avesse sparato un colpo di pistola tra il petto e il collo di Melone, ferendolo mortalmente. Le indagini portate avanti sino a questa mattina e i rilievi scientifici hanno permesso di delineare un'altra verità.