Alex Zanardi, come sta: l'aggiornamento delle condizioni dall'ospedale di Siena
Il bollettino medico.
«Ci possono essere lesioni alla vista, abbiamo chiesto consulenza ad hoc. E a livello neurologico - ha spiegato Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza dell'Aou senese, nel secondo punto stampa della giornata - il quadro al momento è così compromesso a livello facciale che dobbiamo attendere il momento in cui potremo sospendere la sedazione. Ma non se ne parla prima della prossima settimana. Lo stato fisico generale è buono, lui è un grande atleta e quindi era in buone condizioni generali. questo è comunque un fatto positivo. Difficile dire se potrà tornare lo Zanardi ora, possono esserci danni permanenti e magari no». Zanardi «è stato condotto in Terapia intensiva dopo le 22. Dopo l'intervento neurochirurgico durato circa 3 ore, e durante la notte in Terapia intensiva le condizioni si sono stabilizzate anche in maniera importante». «I parametri emodinamici cardiovascolari sono stabili - ha aggiunto il medico - necessitano di un minimo supporto farmacologico e di questo siamo molto soddisfatti. I parametri respiratori analogamente sono ugualmente stabili, nella norma». Zanardi «è naturalmente intubato, ben adattato alla ventilazione meccanica». Alla luce del quadro descritto, il paziente «resta in prognosi riservata».
"E' presente un fracasso cranio-facciale - ricordano i chirurghi - abbiamo parlato anche con i chirurghi maxillo-facciali e, se le cose andranno bene, in un futuro si dovrà procedere anche con una ricostruzione della teca cranica". Ora Alex Zanardi "dovrà rimanere in rianimazione sedato, ventilato, lasciando che, con il tempo, il danno secondario conseguenza del trauma si stabilizzi. Sarà una cosa lunga, nel migliore dei casi, mentre i peggioramenti purtroppo possono arrivare da un momento all'altro. Il miglioramento, se ci sarà, sarà lentissimo nel tempo". Leggi l'articolo completo su
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