Alessandro viveva sotto continue minacce, che gli arrivavano da una chat segreta nella quale veniva scritto di tutto. I carabinieri stanno facendo luce sul caso del ragazzino di 13 anni, morto a Gragnano dopo la caduta dal quarto piano.
Insulti continui, promesse di un imminente incontro per strada per regolare i conti e anche inviti a farla finita («Ti devi uccidere»).
Identificati i primi autori dei messaggi
Identificati i primi autori dei messaggi, alcuni dei quali sarebbero minori, tanto che della vicenda sarebbe stata interessata anche la competente Procura.
Alessandra Arletti travolta e uccisa a 20 anni da un Suv mentre fa jogging con un amico
Sale sul tetto per salvare il gatto ma perde l'equilibrio e cade: morto dopo 15 giorni di agonia
Gragnano, le minacce ad Alessandro
La storia di bullismo che arriva da Gragnano (Napoli) è nata fuori dall'ambito scolastico. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno ipotizzato che Alessandro abbia deciso di togliersi la vita proprio a causa delle continue pressioni di queste persone. La vittima li conosceva bene e forse lo avevano già aggredito fisicamente, scrive Il Mattino. Una spirale di bullismo nella quale Alessandro forse si è sentito perso, nonostante l’affetto della sua famiglia e della sua fidanzatina: i messaggi erano virtuali, ma le minacce probabilmente le ha sentite molto reali perché arrivavano da persone residenti non lontano da casa sua e che rischiava di incontrare tutti i giorni andando a scuola.
Cosa è successo
Il dramma si è consumato giovedì 1 settembre.
Dubbio sull'autopsia
Nel frattempo si resta in attesa di conoscere la decisione degli inquirenti in merito all'effettuazione o meno dell'autopsia: il corpo di Alessandro resta sotto sequestro nell'obitorio di Castellammare di Stabia a disposizione dell'autorità giudiziaria. Solo dopo avere sciolto i nodi legati all'esame autoptico, sarà possibile effettuare i funerali, giorno nel quale - come ha già annunciato il sindaco di Gragnano, Nello D'Auria - l'amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it