Con il primo volo per Milano Linate di Ita Airways, decollato alle 7.10, è operativa da questa mattina la nuova area di imbarco A dell'aeroporto di Fiumicino dedicata ai voli domestici e a quelli dell'area Schengen, inaugurata ieri, tra gli altri, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Tanta la curiosità tra le prime migliaia di passeggeri che vi stanno transitando, che non mancano anche di scattare foto, ed attratte oltre che dall'innovativa infrastruttura e dai gate d'imbarco con tecnologia d'avanguardia, ad esempio, da un percorso espositivo con 7 opere originali che provengono dal Parco Archeologico di Ostia antica, per promuovere la classicità romana e la conoscenza del valore storico-artistico del territorio dove opera l'aeroporto di Fiumicino.
Progettata e costruita da Adr Gruppo Atlantia, connessa al Terminal 1, la struttura, che si sviluppa su 3 livelli, di cui uno interrato che ospita le centrali tecnologiche e i locali tecnici, si estende su una superficie di 37 mila metri quadrati.
«Un impegno che rappresenta una reale iniziativa di ripresa e resilienza, realizzato malgrado i gravi impatti della crisi pandemica», spiega l’amministratore delegato di AdR, Marco Troncone presentando il nuovo molo d'imbarco, sottolineando che «fino allo scorso marzo l’aeroporto ospitava una media di 40 mila passeggeri al giorno, che equivale al 30 per cento del flusso di arrivi e partenze in tempi pre Covid. La nuova infrastruttura è un simbolo: una testimonianza del valore dell’Italia, che non si ferma nonostante le difficoltà e riparte con coraggio e visione. Con l’apertura dell’area d’imbarco A, assicuriamo il nostro concreto contributo alla ripartenza del Paese, preparandoci ad affrontare le prossime occasioni di rilancio, come il Giubileo 2025 e la candidatura di Roma a Expo 2030».
Il progetto di espansione prevede anche un ulteriore ampliamento della “piazza” di attesa dei passeggeri del Terminal 1. «Termineremo le ristrutturazioni – specifica Troncone – entro il 2024, anno in cui prevediamo e speriamo di tornare ai ritmi precedenti all’emergenza sanitaria». Il nuovo edificio sarà inoltre certificato Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) Target Gold, un sistema di garanzia internazionale per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici sostenibili. Infatti il progetto prevede tra le altre cose l’installazione di impianti fotovoltaici su tutte le coperture, l’utilizzo del free cooling – cioè il sistema di raffreddamento che sfrutta la differenza di temperatura con l’ambiente esterno – e il massimo sfruttamento dell’illuminazione naturale grazie alle grandi vetrate posizionate sul soffitto. «L’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra – conclude l’ad – sono i nostri principali obiettivi».
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