L'indagine è partita da una segnalazione di una 18enne che su Facebook era incappata nell'uomo che le aveva proposto un incontro, chiedendole di portare anche qualche amica minorenne. La giovane ha immediatamente segnalato la cosa alla polizia postale che, dopo essere risalita all'uomo, ha simulato un finto incontro in centro a Treviso. Allì'appuntamento ha trovato gli agenti che lo hanno denunciato: a casa sono stati sequestrati smartphone e pc per verificare altre vittime dell'"orco". Leggi l'articolo completo su
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