Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile, i due giovani avevano consumato la droga insieme ad Adele e a un'altra minore. La ragazza si era sentita male mentre si trovava in via San Vincenzo insieme agli amici e poi era morta subito dopo all'ospedale Galliera. A chiamare i soccorsi, quella notte, era stato un netturbino il quale aveva visto la ragazza per terra e gli amici «confusi» che a suo dire «non facevano nulla». Per il gup Nutini, invece, l'acquisto della droga fu concordato da tutti e quattro i giovani. Lo stupefacente era stato venduto da un pusher di 17 anni a Busalla, indagato dal tribunale dei minori. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it