Tav. Un atto politico dagli effetti puramente simbolici ma che, alla vigilia dell'arrivo sotto la Mole del leader Beppe Grillo, conferma la «storica» contrarietà al supertreno del Movimento 5 Stelle. «Non si tratta di una posizione ideologica - spiega la Appendino - ma di ribadire in maniera formale il nostro no ad un'opera inutile, dannosa e i cui fondi dovrebbero essere utilizzati per i bisogni dei cittadini di tutto il Paese». Accanto alla prima cittadina i consiglieri comunali pentastellati.
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