ROVIGO - Si presentava come "naturopata" spiegando di avere lavorato a Mosca, Parigi e Milano. E di essere arrivato in Polesine per amore di una connazionale. Questo il ritratto che faceva di sé il
bulgaro sui 55 anni iscritto sul registro degli indagati dalla Procura di Rovigo con l’ipotesi di reato di
truffa aggravata per avere prodotto un danno di ingente gravità a una
coppia di pensionati del Vicentino, residenti nella zona di
Pojana Maggiore.
Il primo passo del bulgaro, una volta venuto in contatto con i due pensionati, secondo la segnalazione che è stata presentata da questi ultimi, è stato quello di
convincerli che avevano problemi di salute, assicurandoli nel contempo sul fatto di essere in grado di
guarirli e di risolvere ogni malanno.
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