Raggi, la Giunta in conclave

Raggi, la Giunta in conclave
Paola Lo Mele
Virginia Raggi riunisce la sua squadra per un weekend di lavoro, conoscenza e condivisione. La location prescelta è un agriturismo immerso nel verde alle porte di Roma, vicino ad Anguillara.

Due giorni di team-building, tra giochi di ruolo, sport e dibattiti, durante i quali, assessori e consiglieri comunali di maggioranza parlano anche delle prossime azioni amministrative per il new deal che si vuole imprimere alla città. Il raduno «è una cosa che faremo periodicamente e che mi auguro possa far bene alla città - dice Raggi - perché un luogo dove lavorare tutti insieme ci consente di esprimere quella che è la cosiddetta intelligenza collettiva. E poi è un modo per far lavorare tutti, anche i non addetti ai lavori, e tirar fuori soluzioni».
Assessori e consiglieri del M5S arrivano sabato mattina all'agriturismo, la sindaca li raggiunge in tarda serata e resta con loro anche domenica: l'obiettivo di tutti è conoscersi meglio, condividere le idee, fare squadra e fissare il crono-programma di lavoro per i prossimi mesi. Per questo ci si affida anche esperti di team building che aiutano gli amministratori a legare tra di loro anche attraverso simulazioni, giochi di ruolo e intervalli all'insegna dello sport.
Tra gli assenti spicca il presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito che però tiene a precisare: «Nessun caso, non sono potuto andare per motivi familiari». A sostenere i costi del raduno, precisano dal Campidoglio, sono gli stessi partecipanti: ognuno di tasca propria. Virginia Raggi, dopo i momenti difficili affrontati alla guida del Campidoglio, appare più serena: scherza con i giornalisti e vuole guardare avanti. In passato «ci sono state delle valutazioni evidentemente sbagliate su alcune persone - ammette lei stessa -. Adesso però abbiamo nuove persone che stanno lavorando con noi da tempo».
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