«Non sarà tutto Tale e quale»

«Non sarà tutto Tale e quale»
Donatella Aragozzini
ROMA - Una giuria rinnovata per due terzi, con Enrico Montesano e Claudio Amendola che vanno ad affiancare Loretta Goggi, presente fin dalla prima stagione, prendendo il posto del veterano Claudio Lippi e di Gigi Proietti, che lo scorso anno aveva sostituito Christian De Sica. È la grande novità della sesta edizione di Tale e Quale Show, il varietà targato Endemol Shine Italy al via domani in prima serata su Rai1, che quest'anno vedrà cimentarsi nelle imitazioni canore gli attori Tullio Solenghi, Vittoria Belvedere e Sergio Assisi, i personaggi televisivi Enrico Papi, Lorenza Mario, Manlio Dovì e Fatima Trotta, le cantanti Silvia Mezzanotte e Bianca Atzei, l'imitatore Leonardo Fiaschi e i giovanissimi talenti della musica Deborah Iurato e Davide Merlini, mentre Gabriele Cirilli riproporrà in ogni puntata una mission impossible tra le 56 presentate finora, a richiesta del pubblico.

«Montesano e Amendola sono due fuoriclasse, due numeri uno dello spettacolo commenta Carlo Conti, come sempre al timone del programma (nonché dello speciale Natale e Quale Show in onda a dicembre, con alcuni dei protagonisti delle passate edizioni) La giuria non è qui per criticare o per fare polemica». A proposito di critiche e polemiche, negli ultimi due mesi il conduttore, fresco direttore artistico di Radio Rai, è stato al centro di querelle riguardanti il palinsesto di Radio2, per la cancellazione nella quasi totalità dei casi solo ipotizzata di alcune trasmissioni storiche dell'emittente, come 610-Sei Uno Zero di Lillo e Greg. «Per citare Shakespeare: molto rumore per nulla spiega probabilmente ad agosto serviva un po' di polverone per far parlare un po', ma erano cose inesistenti, quel che conta sono i fatti, c'è stato solo un restyling nella continuità». Quanto al suo terzo Sanremo, «siamo nella fase iniziale, stanno arrivando le canzoni dei giovani, lo scorso anno ne sono giunte 800 e passa e spero che anche stavolta ne arrivino tante, poi lavoreremo sui i big e per ultima cosa sul cast. Faccio tutto con passione e leggerezza: due edizioni sono andate molto bene, se questa va male resta il fatto che la maggioranza era positiva».
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