La bambina - bionda, occhi azzurri e più alta delle altre coetanee - è stata chiamata persino «sgualdrina», tra i tanti altri post offensivi. Secondo gli specialisti, espressioni di questo tipo sono un chiaro segnale di pedofilia. «Nella testa di certi uomini una bambina che si espone in tv si dimostra 'disponibile'. Ma non possono umiliarla e lei ha il diritto di partecipare al programma senza essere aggredita verbalmente», ha detto Maria Helena Vilela, educatrice sessuale presso l'Istituto Kaplan di San Paolo. Leggi l'articolo completo su
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