#5 RESISTENZA ALLO STRESS - La scuola ti opprimeva? L'università ti stancava? Niente in confronto al lavoro: urgenze, straordinari, problemi potrebbero attentare alla tua salute mentale! Riuscirai a mantenere la calma e a tornare al lavoro ogni mattina con il sorriso sulle labbra? Questa si chiama resistenza allo stress. Dimostralo durante il colloquio portando esempi concreti in cui hai dato prova di questa capacità.
#4 PROBLEM SOLVING - Quando tutto va storto, niente panico: a tutto c'è una soluzione ottimale. E' questo atteggiamento che le aziende cercano dall'impiegato ideale. Puoi offrirlo? E' la carta da giocare durante il colloquio quando ti si chiederà di descrivere le tue qualità.
#3 CAPACITA' RELAZIONALI - Comunicazione, empatia, orientamento al cliente. Ma anche la capacità di lavorare in team e mantenere un sano ambiente lavorativo. Le tue esperienze precedenti parleranno al posto tuo: ad esempio se hai fatto esperienza di animazione, di ripetizioni e baby sitting, o anche come addetto alle vendite, sarà evidente la tua buona propensione al rapporto con gli altri. Non sottovalutare, comunque, l'importanza di dare un'ottima prima impressione a chi avrai di fronte durante il colloquio.
#2 IMPEGNO E MOTIVAZIONE - Vuoi, vuoi, fortissimamente vuoi quell'impiego. Manifestalo! Aspetta però: supplicare il direttore del personale non è il modo giusto. Un ottimo espediente è quello di presentarsi al colloquio determinati, curare ogni dettaglio, scrivere una lettera di presentazione che metta in luce la tua motivazione e, nel caso di un periodo di prova in stage o tirocinio, dare il massimo in maniera continuativa.
#1 FLESSIBILITA' - E' la capacità di adattarsi all'organizzazione e al contesto lavorativo. Insomma, qualsiasi sia la tua mansione, sai dare il meglio e ti adatti perfettamente alle novità e ai cambiamenti. Ti senti flessibile? Non sottovalutare questa caratteristica. Scrivi, sul tuo curriculum, esempi concreti di esperienze in cui hai dimostrato la tua abilità. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it