Internazionali Roma: Pennetta, Schiavone ed Errani volano agli ottavi. Camila si arrende alla McHale

Internazionali Roma: Pennetta, Schiavone ed Errani volano agli ottavi. Camila si arrende alla McHale
Non ce l'ha fatta Camila Giorgi. Flavia Pennetta, Sara Errani e Francesca Schiavone volano agli Ottavi degli internazionali Bnl.




La favola di Camila dura mezz'ora. Dopo un 6-1 rifilato alla coetanea McHale, la ragazza marchigiana, cresciuta in Argentina, spegne l'interruttore e l'americana gela l'entusiasmo del Pietrangeli, stracolmo più di ieri, con un 6-3, 6-1. E' Christina ad approdare agli Ottavi, Camila è sconsolata. Il papà e anche coach Sergio, ha seguito gli ultimi game in piedi, come fosse un allenatore di una squadra di calcio, ma lei non ha chiesto il suo intervento, come prevede il regolamento Wta.



La delusione è forte sui gradoni del Pietrangeli, dove il giorno prima Camila aveva incantato tutti con i suoi dritti lungolinea fulminanti o i rovesci incrociati, tutti in top, che avevano mandato in bambola una top ten come la Cibulkova. Oggi la Giorgi interpetra il copione alla perfezione solo nella prima frazione con un 72% di prime nel servizio e di 77% nelle seconde. Concede all'americana un solo doppio fallo, ma a fine primo set i punti a favore sono 29 contro i 15 della McHale.



Il vento non dà tregua e la ragazza nata a Macerata sembra essere più forte. Inizia il secondo set con un break, tiene il servizio, sfoderando un ace. Il Pietrangeli ribolle. Ma l'americanina Christina decide di combattere. Lunghi scambi sul diritto incrociato, che assicurano alla McHale il controbreak. Da questo momento in poi cambia completamente la musica. Fino al 3-3 nessuna delle due giocatrici tiene il servizio. Il break decisivo,però, è per l'americana, N.63 del mondo, una decina di gradini sotto Camila. Vola così al 6-3 e il secondo set è a stelle a strisce. Una corsa che si protrae ininterrottamente per sette games.



Christina ora è sul 4-0, i tifosi di Camila sono muti come le statue di marmo che sovrastano lo stadio. La ragazza di Macerata ha lottato come una tigre sullo 0-3, annullando 4 palle break. Ma la MacHale sembra una surfista perfetta, che ha capito tutto sulle folate di vento che tagliano il campo. Cambia anche ritmo, la Giorgi sparacchia tutto fuori. Tiene il servizio: 4-1. Ma poi va giù in picchiata. L'americanina chiude il conto in un'ora e 47 minuti. Camila è delusa, come il pubblico. Forse di più. E spiega più tardi: «Stavo giocando bene nel primo set, poi ho iniziato a fare errori e sono uscita di testa. Ho fatto più errori e per quello ho perso. Ora penso al prossimo torneo».






Francesca Schiavone, invece, non vuole più fermarsi: la leonessa milanese, opposta alla spagnola Muguruza, ha dato l'ennesima dimostrazione di carattere andando a vincere in volata al terzo set: 3-6 6-1 7-6 il punteggio in favore della milanese. Più forte di tutto la Schiavone, anche degli imprevisti: l'azzurra ha dovuto fermarsi per farsi medicare dopo essere stata punta da un'ape.Sul suo cammino ora la polacca Agnieska Radawanska, numero tre al mondo.



Anche Sara Errani vola agli Ottavi dopo aver piegato la Makarova 6-2, 6-3, vendicando la sua amica e compagna di doppio Roberta Vinci, che proprio la russa aveva eliminata al primo turno. Sara negli ottavi affronterà la ceca Petra Cetkovska.



Flavia Pennetta, N. 12 nel ranking Twa, chiude in bellezza al Pietrangeli, battendo la svizzera Belinda Bencic (6-2, 2-6, 6-2), 17 anni, numero 96 in classifica e senza alcun timore reverenziale, che ha ceduto dopo quasi due ore di lotta. Flavia negli ottavi affronta la la serba Jankovic che ha eliminato la Kuznetsova: la russa si è ritirata sul 6-2,4-0.
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