Vladimir Luxuria contro Irama: «Le radio non dovrebbero trasmettere la sua canzone». Ecco il motivo
«Mai dimenticare chi ero ieri per capire meglio chi sono oggi - ha scritto nel posto Vladimir Luxuria - mai dimenticare i lividi delle botte sul viso e le ferite del dolore sul cuore per gli insulti e le porte sbattute in faccia: queste cicatrici sono medaglie alla resistenza di chi non si arrende e continua a credere nella principale libertà: essere se stessi. #giornatamondialecontrolomofobia#omofobia #transfobia».
Tra i numerosi commenti anche quello di Alessandro Cecchi Paone che ne approva il coraggio: «Bravissima tesoro e complimenti sempre». E quello di Alessia Marcuzzi, un'emoticon che applaude. «Eri un bel bruchetto, ora sei una splendida farfalla», scrive invece qualche fan. «Essere se stessi è difficile per tutti, per te lo è stato sicuramente di più. Ma ne è venuta fuori una bellissima persona, complimenti per tutto», aggiunge un altro follower. E ancora: «Bellissimo ragazzo, tra l'altro, sbocciato in una donna affascinante e, non da ultimo, intelligente e cazzuta».
Poi però emerge quel dettaglio, quello sguardo triste che ora si è trasformato in un grande sorriso: «Bel ragazzo ma quanta tristezza in questi occhioni. Oggi brillano dunque hai vinto, sono felice x te».
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