«Mi sono resa conto che in realtà non volevo un matrimonio», ha scritto Oprah Winfrey. «Volevo sapere che di sentirmi degna di essere la sua signora, ma non volevo i sacrifici, i compromessi, l'impegno quotidiano necessario per far funzionare un matrimonio. La mia vita con lo spettacolo era la mia priorità, e lo sapevamo entrambi». Secondo la Winfrey la longevità della loro relazione con Graham nasce proprio da questo. Lui ha un'identità sua oltre a essere «l'uomo di Oprah e siamo felici vedendo l'altro compiere e manifestare il proprio destino».
«Chiunque l'abbia mai incontrato è rimasto stupito da che vero gentiluomo sia», ha scritto ancora. «Vuole il meglio per me e per tutti quelli che conosce. Ha un nome appropriato perché è stabile come una montagna. Paziente, moderato, affidabile, paziente». L'autrice ha continuato a rivelare che definisce il suo rapporto con Stedman come un «partenariato spirituale». Leggi l'articolo completo su
Leggo.it