Nell’intervista, corredata con immagini tratte dal suo album privato, il leader di Sel, affronta anche il tema della paternità. "Appena lasciato l’incarico di governatore rifletterò anche se affrontare la paternità o no: è un pensiero che riposa in un angolo della mia vita e che ho sempre rimandato. Sicuramente ho sempre amato il mondo dell’infanzia e vorrei scrivere un libro di filastrocche per bambini".
E aggiunge: "Che cosa penso di Dolce e Gabbana e della loro difesa della famiglia tradizionale? Credo che dall’alto del loro rango sociale non comprendano davvero che cosa vuol dire vivere in un paese dove l’omofobia uccide e il deficit di diritti pesa su molte vite". E riguardo al suo progetto 'Fattore Umano' che ha presentato a Caserta e con il quale vorrebbe riformare la sinistra italiana spiega: "Mi interessa la centralità dei diritti delle persone, la partita e non 'il partito'. E vorrei che questo principio fosse al centro di tutto: è da quando ho fondato Sel che ci penso". Leggi l'articolo completo su
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