«Da fuori non si vedeva cosa stava accadendo. Era molto peggio di quanto le persone pensassero - ha dichiarato Braun - Quando Justin sarà pronto, vi racconterà cosa ha vissuto. Ma è stata dura vedere qualcuno a cui vuoi bene attraversare quella fase. Sono felice che sia finita».
All'epoca, Braun ha spiegato di essersi talmente preoccupato da non lasciar andare il suo cliente in tour: «Pensavo che se ci fosse andato sarebbe morto». Colpa degli eccessi e della svolta da bad boy di un adolescente abituato ad essere famoso fin dalla più tenera età. Fortunamente Justin, secondo il suo manager, è riuscito da solo a tornare sulla retta via. Quella del successo. Leggi l'articolo completo su
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