Un mistero aleggia sulle notti del Grande Fratello: è scattata la censura? Uno dei segni distintivi di tutte le edizioni passate del reality (sia vip che "nip") è sempre stato il collegamento ininterrotto con la casa più spiata d'Italia: quest'anno, però, non sarà così (almeno per ora). I più attenti appassionati del programma stanno segnalando sui social l'interruzione della diretta con i concorrenti alle 3 del mattino, che poi è stata ripristinata alle nove.
Le possibili cause
Sul social X sono numerose le polemiche contro la scelta del GF: la diretta "dimezzata" è stata interpretata da molti come un tentativo di proteggere il programma dalle polemiche. Durante le edizioni precedenti, infatti, alcuni degli episodi più controversi sono avvenuti proprio durante le prime ore del mattino: bestemmie, sesso, liti e altre amenità.
La diversa gestione di quest'anno, quindi, sembrerebbe un tentativo di arginare eventuali comportamenti fuori posto dei concorrenti, al fine di tutelare l'integrità del programma.
Alfonso Signorini, a tal proposito, ha sempre dichiarato l'intento di inaugurare una nuova gestione del programma, nel tentativo di evitare scivoloni ineleganti da parte dei partecipanti.
🟠 La diretta del #GF finirà alle 3 e riprenderà alle 9 del mattino (almeno per ora).
— Trash Italiano (@trash_italiano) September 11, 2023 " target="_blank">script>
Pagliacci..
Quasi 12 ore di trasmissione e non esiste una diretta da nessuna parte e dalle 3 silenzio totale..😡 come iniziare a truccare una trasmissione che dovrebbe essere 24 ore su 24..#GrandeFratello #GF #GFvip pic.twitter.com/XvuzE0tWMe
La reazione dei fan
Ma ai fan nulla sfugge, e la mossa adottata dal programma potrebbe rivelarsi controproducente. L'impossibilità di monitorare il reality h24, secondo molti utenti, potrebbe falsare l'intero andamento del programma, impedendo ai telespettatori di avere un quadro veritiero della condotta dei giocatori.
Si vedrà, dunque, se il conduttore Alfonso Signorini risponderà alle polemiche, o se preferirà ignorare le proteste degli utenti.
Leggi l'articolo completo suLeggo.it