«Io vorrei tantissimo essere padre» esordisce chiaro e diretto Enzo Miccio in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. ll co-conduttore di Pechino Express si lascia andare e si racconta: «Forse è la cosa che più mi manca e più mi mancherà nella vita. Ma ci ho rinunciato per senso di responsabilità». Il wedding planner ed esperto di stile più famoso d’Italia, è da poco in libreria con Ditemi sempre di sì (Harper Collins), si racconta a 360* e rivela aspetti di sè inediti.
La verità
Quando gli è stato chiesto di cosa pensa della paternità lui ha risposto: «È un desiderio che mi è venuto negli ultimi tempi, prima non lo avevo proprio, anzi i miei amici mi chiamavano scherzosamente “Erode”. Ma subentra una responsabilità talmente grande nell’avere un figlio che mi sono posto molte domande, e alla fine sono arrivato a fare una rinuncia: non diventerò padre. Ma con questo non condanno e non giudico chi invece lo vuole diventare. Anzi, ammiro chi è in grado di crescere dei bambini, indipendentemente dal tipo di coppia in cui è. Anche perché se il desiderio di genitorialità è così forte, non ti ferma né la legge né l’essere single». E aggiunge che questa è stata una scelta dettata dal senso di responsabilità.
Senza filtri
Da sempre Enzo si è mostrato in famigia e al pubblico per come è. «Ho la fortuna di aver avuto un’infanzia senza traumi, in cui ho sempre potuto essere chi ero, senza che nessuno mi facesse mai pesare niente». E questo ha fatto sì che i suoi follower lo amassero da subito o, al contrario, lo scansassero per partito preso. Una decisione netta: apprezzare o lasciar stare.
Leggi l'articolo completo suLeggo.it