Secondo quel poco che per ora è filtrato sui media - tenuti alla larga da un cordone di sicurezza implacabile - la bella Bar accompagnata dal padre è scesa dal cielo trasportata, come previsto, da uno dei due elicotteri affittati per l'occasione (insieme a 5 droni e un pallone aerostatico). Poi sotto la “kuppah” (il baldacchino nuziale) - in una cerimonia a cui hanno preso parte circa 300 ospiti - ha pronunciato il suo sì mentre nell'aria si spargevano le note di “Bereshit Olam” della cantante Shlomi Shabat. Ad oggi non si sa se lo spazio aereo sul luogo fosse chiuso - come previsto dall'Aviazione civile - o aperto come imposto bruscamente dal ministro dei trasporti Yisral Katz. Leggi l'articolo completo su
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