Il mistero della scomparsa del volo MH370 della Malaysia Airlines potrebbe finalmente essere risolto. Secondo il giornale inglese The Sun, un team di esperti avrebbe trovato il luogo certo in cui si è schiantato il Boeing 777, lo scorso 8 marzo 2014, vicino all'isola di Phuket nello stretto di Malacca. Il Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparve appena 39 minuti dopo aver lasciato l'aeroporto di Kuala Lumpur con 239 passeggeri a bordo.
Infila una salvietta in gola alla figlia di due mesi: viene arrestato due anni dopo l'atroce delitto
Ricerca complessa
Il relitto potrebbe essere situato a circa 1560 km a ovest di Perth, in Australia, secondo la rivelazione, applicando una tecnologia radioamatoriale innovativa, nota come Weak Signal Propagation Reporter. I ricercatori Richard Godfrey, il dottor Hannes Coetzee e il professor Simon Maskell hanno utilizzato questa tecnica per rilevare e tracciare la traiettoria di volo dell'aereo dopo uno dei suoi ultimi contatti radio.
Nuova tecnologia
Questa tecnologia è stata sviluppata negli ultimi tre anni e i risultati rappresentano nuove prove credibili. WSPR registra ogni interazione tra l'aereo e i segnali inviati da terra, con informazioni tra la posizione nell'arco temporale; i ricercatori sono stati in grado di utilizzare la tecnologia per determinare 125 punti in cui l'aereo ha volato, terminando nello stesso luogo in cui i dati Boeing, i satelliti Inmarsat suggeriscono sia il luogo finale del volo MH370.
Aereo dirottato?
Sembra anche che l'aereo mostri un misterioso schema a zig-zag nei suoi ultimi minuti. Ciò potrebbe aggiungere peso alle affermazioni che il pilota Zaharie Ahmad Shah potrebbe aver fatto schiantare l'aereo di proposito o che potrebbe aver avuto luogo un dirottamento, anche se non è chiaro se lo schema sia semplicemente una stranezza nel modo in cui viene misurato il WSPR.
Leggi l'articolo completo suLeggo.it