Vino, i produttori francesi distruggono le bottiglie importate: «Questa è una guerra, non faremo entrare prodotti scadenti»

La rivolta è avvenuta a Le Boulou, vicino al confine tra i due paesi

Vino, i produttori francesi distruggono le bottiglie di vini spagnoli importati: «Questa è una guerra, non faremo entrare prodotti scadenti»

Una protesta singolare: i produttori di vino francesi, già in difficoltà a causa dell'inflazione e delle enormi quantità di vino invenduto, si sono scagliati contro il vino spagnolo d'importazione, più economico e accessibile. In segno di ribellione, alcuni di loro hanno intercettato alcuni furgoni a Le Boulou (vicino al confine con la Spagna) e hanno distrutto centinaia di bottiglie di vino spagnolo. Come riporta il Daily Mail, il video che mostra il malcontento dei francesi sta facendo il giro del web.

Adele: «Mi manca il bere». La cantante: bevevo 4 bottiglie di vino al giorno, essere sobri è noioso

La proposta di matrimonio (filmata col cellulare) finisce male: «Rovinata da una capra»

 

Nonno Paolo compie 100 anni, il segreto: «Mangio tanto, bevo vino e zappo la terra. Vaccino Covid? Non l'ho fatto»

 

 

 

La ribellione dei produttori francesi

 

Le Boulou è situata a circa 16 km dal confine con la Spagna. Il gruppo di protesta, volendo compiere un gesto significativo, ha intercettato alcuni furgoni: il loro intento era quello di contrastare l'importazione di vino scadente dagli spagnoli, che sta aggravando una situazione già compromessa dalla crisi. I contestatori hanno distrutto gran parte del vino contenuto nei furgoni, scagliando gli scatoloni contenenti le bottiglie a terra. Frederic Rouanet, presidente del sindacato che sostiene la protesta, ha dichiarato: «Questa dimostrazione fa parte della guerra contro i criminali che ci stanno rovinando. Gli impediremo di importare vino scadente dai paesi vicini», riporta il tabloid. 

 

 

I precedenti

 

Prima di questo avvenimento, una delegazione di produttori vinicoli avevano tentato di manifestare le proprie istanze in modo più diplomatico, invano: secondo loro, la continua importazioni da paesi come la Spagna rischia di ridurli sul lastrico. Questa situazione, infatti, costituirebbe un ulteriore danno per la produzione di vino in Francia, perché le vendite sono già in forte calo rispetto agli anni passati. Il ministro francese dell'agricoltura, Marc Fesneau ha detto che il suo ministero è al lavoro per aiutare i produttori di vino in questo difficile frangente; il politico, però, ha anche consigliato ai vinai di adattarsi ai tempi che cambiano. 

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it