Ucraina, un intero vilaggio inondato per salvarsi dall'esercito russo: «Le persone si spostano in gommone»

Cantine e campi di Demydiv, a nord di Kiev, sommersi per proteggere la capitale dell'Ucraina

Inondare intenzionalmente un intero villaggio, sommergendo campi, cantine e strade. Un sacrificio grande, ma che è servito a impedire un attacco russo a Kiev e del quale gli abitanti di Demydiv, a nord della capitale, vanno particolarmente orgogliosi. Qui le forze ucraine hanno aperto una diga all'inizio della guerra, provocando lo straripamento del fiume Irpin nel villaggio e per migliaia di acri intorno. 

 

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«Certo, è stato bello», ha detto Volodymyr Artemchuk, un residente di Demydiv di 60 anni, all'agenzia di stampa Reuters. «Cosa sarebbe successo se loro fossero stati in grado di attraversare il piccolo fiume e poi fossero andati a Kiev?». Più di un terzo dei campi è stato allagato, ha affermato Oleksandr Rybalko, 39 anni. Circa due mesi dopo, le persone del villaggio stanno ancora affrontando le conseguenze dell'inondazione, usando gommoni per spostarsi e coltivando le strisce di terra asciutte rimaste con fiori e ortaggi.

 

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